La presenza missionaria del carisma Shalom nel continente asiatico continua ad espandersi; già presenti in Terra Santa, Filippine e Taiwan, la Comunità arriverà ora in Corea per annunciare la Risurrezione di Cristo e condividere l’esperienza carismatica dell’Amore di Dio con il popolo coreano.
Seul è una delle città più popolose del mondo, con oltre 9 milioni di abitanti. È un centro economico, tecnologico e culturale, che unisce strutture moderne con elementi tradizionali come templi e palazzi. La città ha un ritmo veloce e un’infrastruttura altamente sviluppata.
La nostra Comunità Shalom ha assistito i Comitati Locali della Giornata Mondiale della Gioventù sin da Madrid 2011, e Seul non farà eccezione. Rispondendo alla chiamata della Chiesa, offriamo il nostro servizio e o per la GMG 2027. Per questo motivo, cinque missionari della Comunità Cattolica Shalom saranno inviati a Seul per fornire tutto il o necessario a questo raduno globale di giovani, che segnerà anche l’inizio della presenza del carisma Shalom sul suolo coreano.
I cinque missionari della Comunità di Vita che partiranno per Seul per stabilire questa nuova missione sono:
José Carlos Pontes Pasternak Junior (Lisbona), Responsabile Locale
Maria Angélica Zucareli Sousa (Diaconia – Assistenza alla Formazione)
Paula Raquel Vanegas Calderón (Diaconia – Consulenza Giovanile)
Thulio da Silva Parazi (Rio de Janeiro – Catete)
Vitória Maria Vale Oyama (Diaconia – Ufficio Generale)
Fino ai confini della terra 3f2g2v
La Chiesa cattolica a Seul è minoritaria, ma ben organizzata e in crescita. Ha una forte presenza nell’educazione e nei servizi sociali. Le parrocchie funzionano come spazi di incontro e sostegno. La comunità cattolica partecipa attivamente a iniziative pastorali e sociali, adattandosi a un ambiente urbano e moderno.
I giovani cattolici a Seul si distinguono per il loro impegno attivo e l’entusiasmo nella preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) 2027, il più grande evento internazionale della gioventù cattolica, in cui saranno coinvolti i missionari della Comunità. Nonostante siano una minoranza in un paese dove il cattolicesimo rappresenta circa l’11,3% della popolazione, questi giovani mostrano una fede vibrante e un forte senso di comunità. La loro partecipazione attiva agli eventi diocesani e la disponibilità ad accogliere giovani da tutto il mondo alla prossima GMG riflettono il loro impegno per l’evangelizzazione e il loro ruolo come agenti di cambiamento nella società sudcoreana.
Testimoni del Risorto in Asia 1zo43
Di seguito, la testimonianza della missionaria della Comunità di Vita, Vitória Oyama:
“Credo che siamo stati e siamo avvolti da una grande grazia in questo periodo pasquale, a partire dallo stesso Cristo Risorto e dalla Sua risurrezione che si manifesta attraverso gli ultimi eventi: la morte di Papa sco e l’elezione di Papa Leone XIV.
Pertanto, credo che l’annuncio di questa nuova missione per la Comunità, in vista del servizio alla Chiesa nella GMG, sia completamente legato a tutto questo. Così come l’impatto della risurrezione di Cristo è una realtà che ci supera e non possiamo misurare, la mia aspettativa è la certezza che vedremo ancora una volta il Cristo Risorto manifestarsi in modo reale, trasformante e sorprendente nella storia dell’umanità, questa volta in un luogo così singolare attraverso un evento così miracoloso che è la GMG.
Perciò, essere inviata nella città che ospiterà la GMG — e soprattutto, poter servire ed essere testimone dell’azione di Dio nella vita di tanti giovani — è per me un’opera di umiltà, abbandono, povertà, guarigione e rinnovamento del mio amore per Cristo e per tutta l’umanità. Ancora in Brasile, inizio ad avvicinarmi al popolo coreano e mi accontento, per ora, di ciò che il mondo digitale può offrire. Anche se limitata, questa conoscenza virtuale rivela già molto della ricchezza silenziosa, della resilienza, della nobiltà e della profondità di un popolo che desidero amare e servire più da vicino.
Che la Vergine Maria ci insegni a partire sempre prontamente verso la volontà di Dio.”